Come fanno i dessert per ristoranti Segel ad essere sempre freschi e cremosi al punto giusto, al momento di servirli?
Il segreto risiede - oltre che nella scelta degli ingredienti - anche nel metodo di preparazione e nelle fasi che lo compongono. Queste vengono eseguite una ad una, per garantire un dolce perfettamente conservabile e dalla buona consistenza.
I nostri
preparati per dessert, come i
sorbetti e i
gelati, sono infatti tutti pastorizzati e omogeneizzati. Ma cosa significa? La pastorizzazione, che prende il nome dal chimico francese Louis Pasteur, è un trattamento termico impiegato su numerose tipologie di cibi e bevande. Viene utilizzato per prolungare il periodo di tempo entro cui il prodotto può essere commercializzato e sfrutta il calore.
Tra gli alimenti maggiormente sottoposti a questo trattamento ci sono il latte fresco, la birra, il vino, le uova e i preparati per dessert, come ad esempio quelli per il gelato. Ed è proprio alla pastorizzazione - una delle primissime fasi del processo di produzione del gelato - che viene sottoposta la miscela composta dagli ingredienti selezionati.
Dessert per ristoranti: a cosa serve e in cosa consiste la pastorizzazione
I nostri dessert per ristoranti vengono pastorizzati per un motivo preciso, ovvero ridurre la carica batterica e i patogeni presenti all’interno della miscela, per permettere un’ottima conservazione del prodotto per diversi giorni.
Ma non è tutto: la fase della pastorizzazione contribuisce inoltre a favorire l’attività degli emulsionanti e a sciogliere gli zuccheri presenti nel composto.
Durante la pastorizzazione, la miscela subisce un innalzamento della temperatura che può oscillare tra i 65°C e gli 85°C, in base al tipo di pastorizzazione. Quest’ultimo viene scelto tenendo conto delle caratteristiche del prodotto e del livello di contaminazione dei microrganismi. La pastorizzazione può infatti essere:
- alta. In questo caso la temperatura arriva a 85°C e resta tale per circa 3 minuti;
- media. La miscela raggiunge i 72°C per circa 15 minuti;
- bassa. Per circa 30 minuti la temperatura viene mantenuta a 65°C.
A seguito della pastorizzazione, la temperatura della miscela viene ridotta in modo brusco a 4°-5°C. Questa operazione è fondamentale. Ci sono infatti microrganismi resistenti alle temperature della pastorizzazione, che possono riprendere la loro normale attività in condizioni favorevoli. Con il brusco abbassamento della temperatura invece, viene bloccato il loro sviluppo e la loro attività.
Nel corso della pastorizzazione la miscela viene sottoposta anche ad omogeneizzazione, ovvero tutti i componenti presenti nella miscela vengono emulsionati.
Dessert per ristoranti pastorizzati: quali sono le caratteristiche
Grazie alla pastorizzazione, i dessert per ristoranti Segel presentano caratteristiche specifiche. Sono infatti sicuri, in quanto per mezzo delle alte temperature, viene ridotta notevolmente la carica batterica ed eliminati microrganismi che potrebbero essere nocivi per la salute.
I dessert pastorizzati hanno anche la peculiarità di poter essere conservati più a lungo rispetto ai prodotti non pastorizzati. Inoltre i dessert pastorizzati non subiscono variazioni da punto di vista del gusto, mantenendo quindi inalterate le loro caratteristiche organolettiche.