Ancora più cremoso di quello tradizionale, il gelato soft rappresenta una soluzione innovativa e allo stesso tempo semplice, ideale per piccole gelaterie, bar, ristoranti, pasticcerie ed è il nostro vanto per quanto riguarda la
produzione di gelato.
Che cos’è il gelato soft: le cose che dovresti sapere
Immagina il classico cono di gelato, dall’aspetto invitante e che attende solo di essere morso sciogliendosi in bocca, rivisitato però in una chiave “soft”. Lo stesso termine inglese soft rimanda proprio all’idea di “sofficità” che contraddistingue questo tipo di gelato e che sta conquistando sempre più i consumatori italiani. Si tratta infatti di una tipologia di produzione di gelato molto diffusa all’estero e che sta prendendo piede anche in Italia.
Vuoi sapere quali sono le peculiarità del gelato soft e come viene realizzato? Ecco le cose che dovresti sapere sul gelato soft:
1. viene prodotto attraverso un particolare processo di produzione che richiede una macchina specifica;
2. è molto più soffice;
3. Risulta meno freddo al palato.
Il gelato soft viene prodotto tramite l’utilizzo di un macchinario specifico. La procedura prevede che il gelato venga pressato e poi emulsionato con più aria rispetto al gelato classico. Ed è proprio il maggiore quantitativo di aria a conferire a questo gelato la sua caratteristica e tanto apprezzata sofficità.
Il macchinario destinato alla produzione del gelato soft infatti, possiede una pompa in grado di incorporare nel prodotto una maggiore quantità di aria, ovvero circa il 50% del peso finale. La cremosità invece è garantita dalla presenza di un agitatore che mescola il prodotto. Il gelato soft fuoriesce dal macchinario per essere depositato direttamente sul cono, pronto per essere consegnato tra le mani del consumatore.
La sensazione di maggiore cremosità percepita è data da una diversa mantecatura del gelato che riguarda la sofficità e anche la temperatura tramite cui il prodotto viene messo a punto e poi servito. Il gelato soft infatti, viene preparato a una temperatura più alta rispetto a quello tradizionale. Questa oscilla intorno ai – 6 gradi circa, quando invece il gelato classico viene lavorato e poi conservato a una temperatura di circa – 18 gradi. Il risultato viene definito dal palato che entra in contatto con un dolce “più caldo”, delizioso e appagante.
La texture del gelato soft appare decisamente più soffice e cremosa fin dal primo assaggio.
Per te che hai un’attività ristorativa e che vorresti proporre un gelato che si discosta dai canoni tradizionali, il gelato soft potrebbe rappresentare un’alternativa innovativa. Sono numerosi infatti i vantaggi che potrai trarre non solo tu, ma anche i tuoi affezionati clienti.
Questi infatti potranno provare un’esperienza sensoriale diversa dal solito che viene conferita proprio dalla maggiore cremosità e sofficità di questo tipo di gelato. Inoltre, potrai trarre benefici dal punto di vista economico: gli investimenti sulle attrezzature sono ridotti e potrai proporre alla tua clientela gusti evergreen del gelato tra cui cioccolato, fiordilatte, crema, fragola.