Hai sentito parlare di grassi idrogenati, di quanto possano nuocere alla salute e stai pensando di proporre ai tuoi clienti un gelato che non li contenga?
Ecco quali sono i vantaggi della
produzione gelato che non prevede l’uso di grassi idrogenati.
Cremoso e fresco, il gelato è uno dei dolci per eccellenza da gustare in ogni stagione dell’anno. Tuttavia, i gelati non sono tutti uguali e infatti si differenziano tra loro per sapore, processo di lavorazione e ingredienti utilizzati.
Molto importanti sono le materie prime utilizzate. Uova, latte, addensanti, emulsionanti, aromi: ecco alcuni degli ingredienti base per la preparazione di un gelato con i fiocchi. A volte però questo dolce dalla consistenza soffice, può contenere anche grassi idrogenati, dannosi per la salute.
Grassi idrogenati: cosa sono e perché sono dannosi.
I grassi sono contenuti naturalmente in diversi alimenti di origine animale e vegetale. Oltre ad insaporire le pietanze, sono importanti per la realizzazione di prodotti come ad esempio quelli da forno, tra cui biscotti e dolci di vario genere.
Per porre un freno al consumo di grassi animali - noti perché favoriscono lo sviluppo di patologie cardiovascolari e non solo - sono stati introdotti grassi di origine vegetale in forma liquida che vengono però saturati.
Il risultato? Ad esempio le margarine, ovvero grassi spalmabili simili al burro per consistenza, ma con la differenza di essere di origine vegetale.
Ben presto però, ci si è resi conto della maggiore pericolosità di questi grassi rispetto a quelli di provenienza animale.
Con il processo di idrogenazione infatti (da qui “grassi idrogenati”) a cui sono sottoposti, possono venire a formarsi quelli che sono definiti gli “acidi grassi trans”, cioè dei grassi nocivi per la salute, come evidenziato anche dal Ministero della Salute italiano, e presenti soprattutto nei grassi idrogenati.
Se quindi i grassi saturi, possono apportare dei benefici all’organismo, a patto di essere assunti nei giusti quantitativi, per i grassi idrogenati è l’esatto contrario.
O meglio, non solo non sono necessari per il fabbisogno giornaliero, ma possono anche nuocere alla salute. E questo perché innalzano i livelli di colesterolo LDL (quello “cattivo”) andandosi a depositare nelle arterie.
Anche i gelati, come altri alimenti, possono contenere grassi idrogenati. Tuttavia, un gelato artigianale che si rispetti si distingue soprattutto per l’utilizzo di ingredienti di alta qualità. Per questo motivo la produzione gelato artigianale deve contemplare materie prime attentamente selezionate, mantenendo un occhio di riguardo nei confronti della salute.
I consumatori infatti, sono sempre più attenti all’aspetto salutistico e l’alimentazione è diventata la chiave di volta su cui poggia il benessere psicofisico di un individuo.
Proporre ai tuoi clienti un gelato artigianale privo di grassi idrogenati può portare quindi diversi vantaggi.
Ecco quali:
• avresti l’opportunità di diventare un punto di riferimento per coloro che desiderano un gelato che non contiene grassi nocivi;
• puoi presentare un gelato più salutare dal punto di vista nutrizionale e in differenti gusti;
• puoi promettere ai tuoi clienti un dolce fresco, cremoso e più sano rispetto ad altre alternative presenti in commercio.
Proprio per questi motivi, Segel ha scelto di proporre a bar, pasticcerie, hotel, attività ristorative e stabilimenti balneari gelati realizzati senza l’aggiunta di grassi idrogenati.
Il gusto unico dei prodotti, unito alla genuinità degli ingredienti, ti permetteranno di offrire ai tuoi clienti un dessert sano e cremoso al punto giusto.